La ricerca individua un nuovo criterio di lettura dell’architettura romanica pugliese, che evidenzia i punti di forza della tradizione costruttiva, traendo da essa una vera e propria “lezione” di progettazione architettonica.
Il muro e la campata sono analizzati come paradigmi fondamentali dell’edificio pugliese per il culto e sono posti in relazione con i tipi architettonici e con il sistema costruttivo in pietra.
La ricerca ha prodotto la schedatura di sessantasei edifici per il culto romanici-pugliesi e il quadro sinottico tassonomico degli stessi.